IMOLA (BO) –
Ildiluvio delle prove cronometrate di sabato ha permesso di esaltare le doti di assetto e tenuta di strada della nostra
Giannini 700”. Eterno ottimista che vede sempre il lato
migliore della medaglia,Piero Lavazza si gode il terzo successo consecutivo, secondo assoluto della bicilindrica preparata dalla
factory di Cherasco(CN).
Il dominio di Pippo Anastasi è stato assoluto in tutte e tre le giornate di gara, ma è diventato addirittura macroscopico nelle prove cronometrate di sabato sotto il diluvio. “
Imola è una pista che mi piace molto” commenta il driver
messinese Pippo Anastasi, divenuto ormai corpo unico con la
Giannini 700 blu curata da PieroLavazza. “
È una pista velocissima con delle staccate da brivido
e curve in contro pendenza che esaltano tutte le componenti in gara. Occorre che la vettura sia perfettamente assettata, che i frenidiano il meglio si sé, che il motore spinga nei lunghi
rettilinei dove si raggiungono velocità considerevoli. Un simile pacchetto deve essere portato al massimo dal pilota che deve avere cuore
e cervello per affrontare nel migliore dei modi tutte le difficoltà che una pista così bella offre”.
E così le prove libere del venerdì sono servite per tarare la Giannini 700 by Lavazza Tecno secondo le esigenze della pista, per poi passare alle prove cronometrate del sabato che si
sono
svolte sotto un autentico diluvio. “
L’acqua correva sull’asfalto ed in questa situazione è stato
l’assetto a farsi valere” sottolinea ancora Anastasi. “
Nonostante non avessimo alcun riferimento sul bagnato ci siamo trovati subito bene ed abbiamo staccato la pole position
senza difficoltà”.
Nessun problema infatti per Anastasi, anche se nel corso del giro migliore deve affrontare unsorpasso ad un concorrente più lento.
Maniaco della perfezione Piero Lavazza borbotta“
avrebbe potuto fare meglio, senza quel soprapasso” ma sotto sotto è soddisfatto. Anche perché l’avversario più vicino è a 7 decimi, mentre gli altri sono a manciate di secondi.La domenica
la partenza al palo ve de la solita routine per Pippo Anastasi e la Giannini 700 by Lavazza Tecno. Con la prima marcia molto lunga,
scelta che penalizza al semaforo verde,ma ricompensa
ampiamente nel corso della gara,Anastasi ha la solita partenza difficile e sullo scatto iniziale viene superato da altri sei avversari.
Girare alla prima curva settimo non scompone minimamente il
pilota siciliano pienamente consapevole che fra poco inizierà il valzer dei sorpassi esaltando così gli spettatori sugli spalti.
Ed infatti prima di tornare sulla linea del traguardo
Pippo Anastasi è già quarto, per transitare al comando ne
l giro successivo. Da qui in avanti la cronaca si fa stringata con
Anastasi che gira sempre sullo stesso piede, con scarti inferiori di
mezzo secondo fra una tornata e l’altra. Alla fine arriva la bandiera a scacchi chesancisce la vittoria assoluta della
Giannini Gruppo 2 by Lavazza Tecno,che si prende anche la
soddisfazione di battere le Gruppo 5 e lasciare l’autodromo del Santerno con l’en plein: pole position, giro più veloce e vittoria.
Ora di festeggiare?Nemmeno per idea, Piero Lavazza e Pippo
Anastasi sono già proiettati al prossimo appuntamento di metà giugno per la nuova sfida a Franciacorta (BS). Perché la vittoria più bella è quella che sta per arrivare.
PRINCIPALI RISULT
ATI LAVAZZA TEAM 2010
Campionato Italiano Autostoriche
Monza 5 aprile – Giuseppe Anas
tasi – 1° Gruppo 2; 1 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche
Adria 24 aprile – Giuseppe Anas
tasi – 1° Gruppo 2; 2 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche
Imola 16 maggio – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1
assoluto
Lavazza Tecno e Pippo Anastasi
“Restiamo i più forti, anche se ci siamo fermati”
CASTREZZATO (BS) – Rientrato ai box a piedi a causa di una panne elettrica al motore della sua
Giannini 700 by Lavazza Tecno il messinese Pippo Anastasi impiega pochissimo tempo a
recuperare il suo buon umore. Battendo una mano sulla spalla dell’imbronciato Piero Lavazza
commenta “Comunque restiamo i più forti”. Parole che sembrerebbero di consolazione se i dati
cronometrici offerti dalle sfide di domenica scorsa sull’autodromo di Franciacorta (Brescia), non
confermassero in pieno la tesi del driver siciliano. Pole position il sabato, giro più veloce in gara la
domenica, ritiro mentre Pippo Anastasi conduceva le danze con un buon margine sugli avversari.
E poi il bicilindrico della 700 Azzurra che si ammutolisce improvvisamente costringendo il
messinese ad un mesto ritiro. “Vedremo in officina cosa è accaduto” commenta Piero Lavazza che
deve incassare un ritiro dopo un anno di esaltanti battaglie e vittorie su tutti gli autodromi italiani.
“Probabilmente un problema elettrico perché il motore funziona benissimo”.
Il fine settimana bresciano era iniziato nel migliore dei modi. Pippo Anastasi conquistava una
sudatissima pole position con appena 2 millesimi di secondo sul più vicino degli avversari. Un
battito di ciglia. Anche la terza bicilindrica non era lontana, con appena 15/100 di ritardo, mentre
la quarta pagava meno di un secondo. “Questo è il segno che la concorrenza è cresciuta. Forse non
nella continuità, perché i nostri avversari dopo l’exploit del giro velocissimo, un vero giro della
morte, non riescono a rimanere stabili nei rilievi cronometrici, mentre noi siamo molto costanti sul
nostro passo. Però abbiamo dovuto impegnarci a fondo per essere davanti a tutti. E lo dicono i
dati, visto che durante i test privati di alcuni mesi fa avevamo girato nel tempo di 1’30”68, mentre
nel fine settimana abbiamo siglato il nostro miglior giro con il tempo di 1’30”35”.
In gara Pippo Anastasi e la Giannini 700 by Lavazza Tecno si schierano nella posizione che loro
compete: la pole position. Non altrettanto fanno i concorrenti che li seguono che, ignorano
l’annullamento dei loro tempi del sabato, si schierano come nulla fosse immediatamente alle
spalle di Anastasi. Il via vede come il solito la Giannini Azzurra Gruppo 2 inghiottita dalla marea
delle Gruppo 5 che la seguono. Un problema che non tocca minimamente Anastasi, che vede
ripetersi per l’ennesima volta un copione che ha recitato da primo attore molte altre volte. Inizia
la caccia agli avversari e uno dopo l'altro li scavalca tutti fino a portarsi al comando della gara.
Sembra la solita cavalcata trionfale verso l’ennesimo successo, con gli avversari che si fanno
sempre più piccoli negli specchietti. Poi, però, il motore della Giannini spegne l’orchestra, ed il
successo è rimandato al prossimo appuntamento.
PRINCIPALI RISULTATI LAVAZZA TEAM 2010
Campionato Italiano Autostoriche Monza 5 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Adria 24 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 2 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Imola 16 maggio – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1
assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Imola 13 giugno – Giuseppe Anastasi –Ritiro
TAGGIA (IM) – Un ritorno atteso da due anni e mezzo. Che si conclude nello stesso modo in cui si era conclusa la gara precedente: la vittoria. Mauro Besozzi, pilota di Albenga fedele da sempre alla Seicento curata dalla Lavazza Tecno, era assente dai campi di gara dal vittorioso Rally di Albenga del 2007, gara che aveva concluso con il successo di classe. “Due anni e mezzo senza correre sono lunghi e si accumula un mare di ruggine”. Grande appassionato di rally, pilota attento e metodico, Mauro Besozzi quasi non vuole raccontare il perché è rimasto tanto tempo lontano dalle prove speciali. “Un incidente al Rally Valli Imperiesi del 2008 ed un lungo lavoro di ripristino della Seicento danneggiata”. Però non dice che in quella occasione al volante della Seicento Lavazza c’era papà Giorgio. Dopo tutta questa lontananza Besozzi Jr si è presentato al via della 39esima edizione del Valli Imperiesi con il navigatore di sempre: Alessandro Falanga, da Albisola e residente a Milano. Un inizio cauto per capire le reazioni della vettura e delle gomme“che non erano proprio la miglior scelta nella difficile discesa che caratterizza la prima parte di Rezzo. D’altro canto io sono un pilota che parte sempre con calma per poi prendere il ritmo nelle prove successive”. Infatti i dieci secondi di ritardo che lo separavano dal vertice della Classe non lo hanno innervosito. Anzi. Già nella successiva prova di Caravonica Besozzi-Falanga hanno siglato il miglior tempo ripetendosi nella successiva speciale di Ville. “In assistenza abbiamo cambiato le gomme posteriori ed abbiamo trovato un set-up perfetto” e da quel momento hanno dilagato, passando al comando della categoria nel secondo passaggio di Rezzo (abbassando di 15” il suo precedente tempo) per poi allungare in classifica finendo la gara primo di Classe A0 con 45”1 sul migliore degli avversari, oltre ad ottenere un’ottima 52esima posizione assoluta, in una gara che aveva il pieno di partenti. “Una bella vittoria, ottenuta grazie anche ad una Seicento perfetta. Piero Lavazza ha fatto un lavoro spettacolare. In salita il motore ha potuto esprimersi al massimo grazie alla potenza ed ad una coppia che non hanno pari”. Tutto bene quel che finisce bene sembra dire Mauro Besozzi. Ma quando la prossima uscita? “Non prima della Ronde di Albenga. Purtroppo fra impegni di lavoro e costi elevati non posso gareggiare molto. Ma alla gara di casa non posso certo mancare”.
PRINCIPALI RISULTATI LAVAZZA TEAM 2010
Campionato Italiano Autostoriche Monza 5 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1 assoluto Campionato Italiano AutostoricheAdria 24 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 2 assoluto Campionato Italiano AutostoricheImola 16 maggio – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Imola 13 giugno – Giuseppe Anastasi –Ritiro
Rally Valli Imperiesi Arma (IM) 27giugno – Mauro Besozzi – 1° di Classe A0
Lavazza Tecno
Si ossigena alla Sila
In attesa della Cesana-Sestriere
CHERASCO (CN) – Un fine settimana di relax per Piero Lavazza. Ma si può credergli? Il mago delle 500 più veloci delle mondo infatti sarà presente alla 24esima edizione della Cronoscalata della Sila, per assistere Pietro Napoletano, driver di Monopoli (BA) che vanta nel suo palmares tre successi nel Campionato AssoMinicar. “Le potenzialità di Pietro sono evidenti nel suo palmares.Tre titoli vinti in una categoria così competitiva dimostrano quanto sia bravo al volante. Purtroppo
è rimasto due anni lontano dalle gare ed ora ha voglia di recuperare il tempo perduto”.Napoletano si è già perfettamente calato nel clima agonistico ottenendo un ottimo secondo posto di classe (su 35 partenti) alla 53esima edizione della Coppa Selva di Fasano di inizio giugno.Napoletano corre su una vettura che ha motore e cambio preparato dalla Lavazza Tecno a Ceraso, mentre lo stesso pilota preparatore si occupa dell’allestimento della sua 500 Minicar. La
scalata della Celico-Montescuro, sulle falde della Sila in provincia di Cosenza, misura 10 km esatti e si svolgerà sabato 3 con una salita di prova e domenica 4 con la gara vera e propria.La Cronoscalata della Sila sarà, per la factory di Cherasco, il prologo della Cesana-Sestriere che si svolgerà nel fine settimana successivo e vedrà la Lavazza Tecno impegnata in prima persona per bissare ottenuto lo scorso anno con Andrea Torlasco.
PRINCIPALI RISULTATI LAVAZZA TEAM 2010
Campionato Italiano Autostoriche Monza 5 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Adria 24 aprile – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 2 assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Imola 16 maggio – Giuseppe Anastasi – 1° Gruppo 2; 1
assoluto
Campionato Italiano Autostoriche Imola 13 giugno – Giuseppe Anastasi –Ritiro
Rally Valli Imperiesi Arma (IM) 27giugno – Mauro Besozzi – 1° di Classe A0
MONZA - "Una vittoria è sempre una vittoria, ma senza avversari da sfidare c'è decisamente
meno soddisfazione" sono queste le parole di Piero Lavazza al rientro dal weekend che ha visto la
Lavazza Tecno impegnata nella prima gara del Campionato Italiano Autostoriche in pista a
Monza. La Cinquecento azzurra magistralmente condotta dal pilota siciliano Pippo Anastasi si è
classificata ottava assoluta nel 2° Raggruppamento fino a 1600cc e prima nella classe TC/700.
"Eravamo l'unica 500 in gara e abbiamo tenuto testa alle altre vetture fino a 1600, in una gara
molto impegnativa della durata di 1 ora, piazzandoci all'ottavo posto in classifica ma non avevamo
avversari in classe con cui confrontarci" è il commento amaro del preparatore di Cherasco.
Nelle prove cronometrate la piccola di casa Lavazza ha siglato un nuovo record, bloccando i
cronometri a 2'38"25. In gara i tempi sono stati invece più alti a causa della pioggia battente che ha
influenzato notevolmente le prestazioni di tutte le vetture.
Il nuovo record è dovuto alle migliorie apportate al motore che ha una potenza aumentata di 4cv.
Anche i rapporti del cambio sono stati adeguati seguendo i preziosi consigli di Pippo Anastasi che
oltre ad essere pilota è anche un abile collaudatore. La sua prestazione è stata elogiata sia dai
commissari di gara che dai concorrenti delle altre categorie stupiti dalle prestazioni della piccola
500. "Ci sarebbe piaciuto poter dividere questi complimenti e questo interesse anche con altri
cinquecentisti che invece hanno preferito non scendere in pista" continua Piero Lavazza. "Se si
tratta solo di sfidare il cronometro non abbiamo bisogno di continuare a correre nel Campionato,
con una spesa decisamente impegnativa, possiamo venire in pista in qualunque altra occasione,
tanto saremmo comunque da soli".
Nel paddock la Lavazza Tecno ha avuto anche la soddisfazione di ospitare sotto la propria tenda la
Formula Junior del 1960 Classe A di Tazio Taraschi, figlio del famoso costruttore di auto,
vincitore del Campionato nel 2010.
"La prossima gara? Non so, se dovessi decidere oggi direi che non ci saremo. La delusione per
l'assoluto disinteresse degli altri Cinquecentisti è molto forte. Ci rifletterò, consultandomi anche
con Pippo Anastasi, il mio pilota e decideremo il da farsi"